Quando si lascia l’Italia alla volta di un paese straniero, che sia per lavoro, vacanza o per sempre, ci sono quegli oggetti e prodotti che vorremmo sempre portare con noi, da cui proprio non riusciamo a staccarci; o magari stiamo semplicemente andando a trovare dei parenti o degli amici lontani e vorremmo portargli un po’ d’Italia direttamente a casa loro con una bella bottiglia di Brunello di Montalcino, della bottarga dalla Sardegna o dei deliziosi baci di dama: in ognuno di questi casi, che si tratti quindi di cibo, alcolici, oggetti tecnologici o animali domestici, bisogna fare attenzione alle regole e alle restrizioni che il paese di destinazione applica.
Dogana peruviana
Se il paese di destinazione è il Perù, la prima cosa da fare è consultare il sito della dogana www.sunat.gob.pe per evitare di avere spiacevoli inconvenienti una volta atterrati all’aeroporto. Bisogna quindi, in primo luogo, verificare se il prodotto può entrare o meno nel paese senza problemi. Vi sono infatti prodotti per i quali non è necessario pagare nessuna imposta aggiuntiva (arancel), ma vi sono anche prodotti con delle restrizioni o che sono addirittura vietati. Proprio per questo, prima della partenza, è bene dare uno sguardo alla sezione Orientación Aduanera/Información a Viajeros, che si trova sempre nel sito della dogana.
Dopo aver controllato quali prodotti o oggetti è possibile portare in Perù, anche nel caso in cui essi non siano soggetti a imposte addizionali, è indispensabile fare attenzione alle quantità e ai relativi limiti. La dogana infatti stabilisce un limite anche per quanto riguarda i beni personali. Per esempio, oltre alla roba, si possono portare solo due cellulari, due camere fotografiche, una videocamera, un pc, due hard disk esterni, al massimo due litri di liquore e un solo animale domestico.
Attenti con i prodotti in eccesso
Se si superano i limiti indicati, è possibile che i funzionari addetti ai controlli pensino che i prodotti in eccesso possano poi essere venduti e in quel caso si starebbero evadendo le tasse. Indipendentemente da quello, se il valore dei beni supera i 500$, ma non arriva ai 1000$, si è soggetti al pagamento del 12% dell’intero valore dei prodotti.
Per evitare spese impreviste e sgradevoli sorprese è quindi di fondamentale importanza informarsi per bene in modo che l’arrivo all’aeroporto peruviano sarà solo il primo passo di un’esperienza nuova e piacevole.