Scritto da Joanna Longawa
Da oltre vent’anni il festival MArteLive propone alla città di Roma e al suo pubblico il proprio contributo con una grande quantità e varietà di eventi e iniziative culturali, offrendo una vetrina d’eccellenza a migliaia di artisti, e uno spazio di confronto culturale vivo e fervido per pubblico, artisti e addetti ai lavori. Dal 2001 MArteLive è, infatti, un grande laboratorio di sperimentazione e innovazione, ma con questa edizione, che al suo interno ha incluso il concorso di giovani artisti MArteLive Europe realizzato in collaborazione con l’Europa Creativa, il programma dell’Unione Europea, ha segnato uno spartiacque rispetto al passato, proiettandosi verso l’affermazione internazionale e affermandosi, a pieno titolo, come il principale festival multidisciplinare del nostro continente. Tutto questo grazie agli oltre 1200 artisti distribuiti nelle 93 location che hanno ospitato i circa 160 eventi di varia natura e che hanno avuto luogo dal 3 ottobre al 9 novembre tra preview, manifestazione vera e propria ed eventi speciali di finissage.
Il tema di questa Biennale era il salto quantico (quantum leap), che era stato pensato e adattato metaforicamente al quel preciso momento creativo in cui l’artista e sua l’opera passano sostanzialmente da uno stato all’altro in modo repentino e dirompente. Il salto quantico quest’anno si è rivelato alla fine anche una “profezia” per MArteLive che come organizzazione e festival ha decuplicato i propri numeri in termini di pubblico, artisti coinvolti, opere realizzate e incassi realizzando un’edizione senza precedenti. La Biennale MArteLive è ufficialmente finita e la Biennale MArtelive è in gara per gli European Festival Awards nella categoria “Best Small Festival”. Oltre ad aver ospitato artisti di livello internazionale come Múm, Godspeed You! Black Emperor, Future Island, The Afghan Whigs, Altin Gün e nazionali come Ascanio Celestini, Antonio Rezza, Davide Enia per il teatro, e ancora Marlene Kuntz, Nada, Edda, Cor Veleno + Tre Allegri Ragazzi Morti, Enrico Gabrielli, Sick Tamburo, Post Nebbia, Management, I Hate My Village e Giorgio Poi per la musica, la Biennale MArteLive ha lasciato un ulteriore segno nella città attraverso 13 opere murali realizzate da artisti di rinomanza internazionale come Jorit – che ha realizzato un’opera al Quarticciolo dedicata a Marielle Franco all’interno del progetto speciale L’Arte non ha sbarre -, Davide Toffolo leader dei Tre Allegri Ragazzi Morti, l’artista polacca Natalia Rak – che ha realizzato l’ultima delle opere previste in questo triennio nel quartiere di Settecamini – e infine Etnik e Millo, che hanno completato un’imponente opera nel quartiere romano Corviale.
Insieme alla Biennale si è conclusa la prima edizione di MArteLive Europe, un concorso-festival sostenuto dall’Unione Europea. Questo evento ha riunito artisti di 16 diverse discipline artistiche, tra cui pittura e disegno, danza, teatro e scultura, tra gli altri, e ha offerto ai partecipanti l’opportunità di mostrare il proprio talento, vincere premi e fare rete con altri artisti. Il concorso consisteva in una serie di processi di selezione, a partire da audizioni online, seguite da uno spettacolo di semifinale in Polonia, Lituania e Bosnia & Erzegovina e dalla finale che si è tenuta a Roma, in QUBE. Giuseppe Casa, Fondatore di MArteLive e Direttore Artistico di MArteLive Europe così ha commentato l’evento: “Sono molto contento di come è andata la Biennale. Abbiamo fatto il salto quantico e ci siamo riusciti. Abbiamo avuto molte presenze, più di mille artisti che hanno partecipato. Abbiamo avuto il pubblico super sorpreso di quello che è successo. Da parte di molti è stato detto che era una delle edizioni migliori. Siamo pure candidati come uno dei migliori festival europei. Conosciamo già i vincitori dell’edizione italiana ed europea. Tutto sommato, sono abbastanza contento di quello che è successo”.
Siamo felici di annunciare i vincitori di MArteLive Italia e MArteLive Europe: MUSICA: Gea (Puglia) e Chrust (Polonia) ; DJ e PRODUCER: Rino Bellandi (Lombardia) e Aaeyit (Belgio); TEATRO: Compagnia I Pesci con Caini (Campania) e Shahrzard Nazarpour (Austria); DANZA: Eleonora Frascati (Lazio) e Company Opinion Publica (Belgio); CIRCO CONTEMPORANEO: Compagnia Duo Flosh (Lazio) e Fleuriane (Francia), LETTERATURA: Claudia Di Palma (Puglia) e Simonas Bernotas (Lituania): PITTURA: Aleksandar Stamenov (Lazio) e Claire (Malta); FOTOGRAFIA: Ersilia Tarullo (Lazio) e Denis Vejas (Lituania); GRAFICA E ILLUSTRAZIONE: Fatma Ibrahimi (Marche) e Greta Brat (Lituania); STREET ART: Alice Lotti (Piemonte) e Linas Kaziulonis (Lituania) ; SCULTURA: Federica Zianni (Lazio) e Darina Molatova (Republica Ceca); ARTIGIANATO: Carla Lupattelli (Lazio) e Diana Remeikytè (Lituania); MODA: Beatrice Bocci (Lazio) e Cosimo (residente italiano di Regno Unito); VIDEOARTE: Francesco Misceo con “Listen to nature” (Emilia Romagna) e Svitlana Korovai, “Forgotten” (Poland); CINEMA: Pietro Melagori con “Free Town” (Lombardia) e Ewa Sztefka, “We can still be friends” (Poland); VIDEOCLIP: Iacopo Carapelli con “Broken Melody” (Lombardia) e Magdalena Zielinska, “June” (Poland). Congratulazioni ai tutti i vincitori!