Diluvio Universale, leggenda o realtà?

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diluvio universale

Fin dalla nostra infanzia siamo stati abituati ad associare il mito del Diluvio Universale alla narrazione biblica. Tutti noi conosciamo la storia tramandata dalla tradizione ebraica in cui Noè a bordo di un’arca preservava tutte le specie viventi della terra da una catastrofica alluvione, scatenata da Dio per punire tutta l’umanità colpevole.

Tuttavia non tutti sanno che il racconto della catastrofe universale, legata alla furia delle acque è comune alle culture di tutto il mondo.

Chi ha scatenato il diluvio universale?

In alcuni dei miti più potenti che abbiamo ereditato dai tempi antichi, la nostra specie sembra serbare un ricordo confuso, ma forte, di una spaventosa catastrofe universale. Da dove vengono questi miti? Nonostante provengano da culture tanto diverse e lontane perché le loro storie sono tanto simili?. Se sono davvero memorie, esistono delle testimonianze sul disastro planetario cui sembrano alludere? E’ possibile che i miti stessi siano testimonianze storiche di quei tempi? Se davvero fu un fatto storico, in che epoca avvenne il disastro? Che cosa è successo a quegli uomini i cui sopravvissuti tramandarono i fatti per millenni?

Per dare delle risposte a queste domande, prenderemo in esame alcuni di questi miti cercando di ricostruire, per quanto possibile, scenari di quei giorni.

Miti e leggende

Nel mondo si conoscono oltre cinquecento leggende di diluvi, sessanta delle quali completamente indipendenti, sia dalla narrazione mesopotamica sia da quella ebraica. Per queste due, le origini sono da ricercare in una sorgente comune, la figura del personaggio patriarcale di cui i discendenti ripopolarono il mondo, che di versione in versione cambia nome ma che fondamentalmente è lo stesso, il quale avvisato da un Dio misericordioso sopravvive allo stesso diluvio nella medesima arca. La comparazione tra le diverse tradizioni può fornire delle preziose fonti sulle origini del mito.

Il diluvio secondo i sumeri

Dalle sabbie del moderno Iraq, incisi su scrittura cuneiforme in tavolette di terracotta, sono giunti fino a noi i miti e le tradizioni dell’eccezionale popolo dei Sumeri. Queste tavolette, alcune risalenti al III millennio A. C ci rammentano che perfino a quei tempi antichissimi gli esseri umani preservavano memorie di epoche ancora più remote, epoche, in cui erano stati travolti da un grande e terribile diluvio. Tutto si svolse quando gli dei dimoravano sulla terra.; in quei giorni il mondo era popolato di gente e il clamore degli umani divenne intollerabile per il Dio “Enlil”, così, gli dei decisero di sterminare la civiltà. Tuttavia “Ea”, signore delle acque ebbe compassione di “Utanapistim” e lo informò dell’imminente catastrofe. Gli ordinò di abbattere la sua casa, costruire una nave e infine di condurvi la sua famiglia e tutte le creature viventi. Una nube nera si alzò all’orizzonte, la terra si infranse come un coccio, iniziò la bufera poi Ishtar, signore della guerra lanciò un fulmine. Per sei giorni e sei notti bufera e tempesta si abbatterono, Il settimo giorno la bufera si placò, tutta l’umanità era stata trasformata in argilla e al ritirarsi delle acque i sopravvissuti ripopolarono il mondo esattamente come nel previo diluvio.

Il diluvio secondo gli americani

Dall’altra parte del mondo, in America centrale, la cultura Azteca, narra di un grande diluvio che distrusse il genere umano alla fine del quarto sole; qui la distruzione prese forma di piogge torrenziali e inondazioni, le montagne sparirono e gli uomini furono trasformati in pesci. Nel “Popol vhu”, il testo del popolo Maya, l’inondazione fu prodotta dal cuore del cielo, questa volta è descritto come una pioggia di resina nera che scese dal cielo per giorni e che oscurò la faccia della terra.

In America meridionale il diluvio è ricordato nei miti dei “Cañarís” una tribù india dell’Ecuador. Gli indios “tupinambas” del Brasile venerano il Dio Monan che distrusse il mondo con il diluvio e con il fuoco. Gli “araucanos ” del Chile precolombiano conservano una versione secondo la quale un tempo ci fu un diluvio cui scamparono pochissimi Indios.

Tra gli Inuit dell’Alaska, una tradizione narra di un diluvio accompagnato da un grande terremoto.

Nella Terra del Fuoco la causa del diluvio fu attribuita alla Donna Luna; ugualmente in un altro mito si parla di un periodo di oscurità dove il sole e la luna caddero dal cielo e il mondo rimase senza luce per molto tempo. In questa variante, le differenze con le altre tradizioni del diluvio sono più marcate, come in un’antica tradizione cinese in cui si narra di un tempo in cui il sistema dell’universo cadde nel disordine, i pianeti cambiarono le loro orbite, il cielo si abbassò verso Nord e il sole, la luna e le stelle cambiarono il loro movimento fino a che la terra andò a pezzi e le acque cominciarono a scorrere dalle sue viscere inondando qualsiasi luogo. Simili leggende si tramandano anche tra le popolazioni del Laos e della Thailandia, Malesia, Birmania e Tra i samoani e gli Hawaiani. Nell’India Vedica più di 3000 anni fa era venerata la figura del vecchio saggio Manu, che su una grande nave ripopolò il mondo dopo un grande diluvio.

Il diluvio secondo gli aborigeni australiani

Diversi popoli aborigeni dell’Australia e quelli che provengono per tradizione dalle coste tropicali settentrionali, attribuiscono le loro origini a un diluvio causato dal serpente cosmico, associato all’arcobaleno.

Il diluvio secondo i giaponesi

Esistono tradizioni giapponesi secondo le quali le isole dell’Oceania si formarono con il ritirarsi delle acque dopo il diluvio. Nelle mitologie classiche del mediterraneo il diluvio è ricordato da tutti i popoli, la mitologia greca è ossessionata dai ricordi di un diluvio tuttavia, come nell’America centrale, l’inondazione non è ricordata come un evento isolato ma è parte di una serie di distruzioni e ricreazioni del mondo. Gli Aztechi e i Maya parlarono di una successione di soli cui il nostro era ritenuto il quinto e l’ultimo. In modo analogo le tradizioni orali dell’antica Grecia raccolte e messe per iscritto da Esiodo riferivano che prima dell’attuale creazione sulla terra c’erano state altre quattro razze di uomini una delle quali al momento stabilito erano state sterminate da un cataclisma geologico. In Egitto nella tomba rinvenuta del faraone Seti I, si parla della distruzione della comunità colpevole per mezzo di un diluvio, nel “libro dei morti” si spiega che a scatenare le ire del dio lunare Thot anche in questo caso fu la condotta immorale degli umani.