Il torrone è un dolce tradizionale peruviano legato alla festa del Señor de los Milagros (Signore dei Miracoli). L’originale storia della nascita di questo dolce è infatti connessa a questo Santo a cui una donna con un’infermità alle braccia si rivolse, promettendo in cambio se l’avesse guarita un dolce da offrirgli.
La donna (Doña Pepa) fu guarita, si mise quindi a lavoro come promesso e creo il Turrón da offrire al Señor de los Milagros.
Turrón San José
Il torrone più conosciuto in Perù è quello prodotto dalla Pasticceria San José, che ho assaggiato per voi.
Il dolce si costituisce da un impasto di farina di frumento, burro, uova, latte e semi di anice, vengono formati poi da una sorta di savoiardi che vengono poi cotti in forno.
Il dessert viene assemblato formando tre o più strati di biscotti a verso alternato, bagnati con miele di chancaca e decorati con confetti e caramelle di varie forme e colori. Il dolce è veramente gradevole e gustoso, da mangiare ad ogni ora.
Il torrone peruviano è uguale a quello italiano?
Pensando al nome potrebbe venire in mente il torrone italiano, ma è decisamente un altro tipo di dolce, i biscotti da cui è costituito hanno una consistenza friabile ma morbida allo stesso tempo e vengono legati in modo perfetto dal miele di chancaca, che è l’unico ingrediente che lo collega al torrone italiano.
Posso tuttavia affermare che i savoiardi di questo dolce, in quanto a sapore ma non a texture, presentano delle similarità con un dolce della tradizione Sarda, ovvero gli Aniccini, il cui ingrediente simbolo sono i semi di anice.